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Eventi

non ho paura dell'uomo nero
accettare i richiedenti asilo non è solo un problema di cuore
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Durante il mese di novembre, OCRA Montalcino ospita una serie di iniziative legate al tema delle migrazioni e alle modalità di integrazione, con un focus particolare sulle realtà locali e territoriali,
con testimoni di levatura nazionale. Non solo per dialogare ma per agire, con etica ed empatia, intelligenza e solidarietà; per rendere i confini luoghi di passaggio, il nostro paese un luogo dove restare.

Quando si parla di immigrazione dal continente africano bisogna sfuggire allo scontro tra fegato e cuore ed essere razionali. Il problema esiste, così come esiste un modo per affrontarlo in maniera seria. Quelli che fanno appello solo al cuore finiscono per essere i migliori alleati di Salvini.” Mario Raffaeli,  presidente di  Amref Health Italia

Stavamo lavorando alla programmazione di “Non ho paura dell’uomo nero”quando, il 24 settembre, viene approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge in materia di “sicurezza e immigrazione” che smantella, di fatto, il sistema di accoglienza Sprar. Una settimana dopo, il 2 ottobre, viene arrestato il sindaco di Riace, Domenico Lucano. Questi sono solo due degli episodi di preoccupante deriva dei diritti collettivi ed individuali che hanno alimentato la nostra motivazione nel proporre una serie di eventi volti a riflettere e combattere il dilagante sentimento di paura. Il celebre regista tedesco Wim Wenders, ricordando i valori fondativi dell’Europa basati sul motto “Libertà, uguaglianza e fratellanza”, sottolinea come ormai questi ultimi siano stati soppiantati dagli slogan nazionalisti “oppressione, esclusione e ostilità”.  Sono moltissime le personalità pubbliche e politiche che stanno denunciando a gran voce l’ascesa prepotente di forze populiste e xenofobe, in Italia, come in Europa.

Pensiamo che sia un momento fondamentale nella storia del nostro paese e che sia necessario un pensiero comune forte e deciso, che partendo dal piccolo e dal locale, sia in grado di smuovere e modificare il corso degli eventi. In Italia ci sono molte realtà locali che sperimentano l’accoglienza e l’integrazione, associazioni che educano alla legalità, fondando il proprio operato sull’idea di uguaglianza. Crediamo che sia molto importante riappropriarsi della consapevolezza della propria responsabilità di fronte alla collettività, in un paese stressato da anni di politiche corrotte e da sentimenti diffusi di ostilità, dove nemmeno i più giovani riconoscono il pensiero come forza motrice dell’agire politico. Per questo la riflessione e il confronto partiranno dal coinvolgimento dei giovani italiani e stranieri, fili imprescindibili nella trama del tessuto sociale del futuro.

Saranno giornate ricche di incontri, conferenze, tavole rotonde, laboratori di cucina, percorsi specifici per i più piccoli, performance artistiche, dibattiti e occasioni di confronto diretto tra domanda e offerta lavorativa territoriale.Molte attività coinvolgeranno i bambini e i ragazzi delle scuole locali, nella convinzione che sia essenziale che, come futuri cittadini consapevoli, intraprendano un processo di scambio, confronto e conoscenza reciproca. Parteciperanno giovani e famiglie di diverse nazionalità, ognuno con una storia da raccontare, un’esperienza da condividere, descrivendo i propri paesi d’origine e le ragioni del viaggio, le aspettative, quelle realizzate e anche quelle disilluse, la vita che conducono, i sogni, le speranze per il  futuro.

Programma completo

Locandina 

INFO
OCRA Officina Creativa dell’Abitare
Via Boldrini 4, Complesso di Sant’Agostino – Montalcino (SI)