progetto | nuovo edificio
turistico-ricettivo

© studio archos La struttura portante è tutta interna ai due corpi di fabbrica lasciando l’aggetto della copertura a vista. La sottile copertura dei due corpi si unisce, sopra la corte centrale, attraverso dei falsi-travetti in lamiera forata con funzione di schermatura solare, seppur garantendo la ventilazione della corte stessa, la quale è in parte pavimentata e in parte lasciata a verde.

© studio archos L’edificio si compone di due volumi indipendenti, collegati tra loro da una corte comune centrale e da una passerella al piano primo. Il corpo di fabbrica a sud ospita a piano terra la grande sala da pranzo con cucina comune, la sala relax con camino e un bagno, mentre le tre camere con bagno privato sono al piano primo. Nel volume a nord si trova, invece, una camera con bagno e salotto privato a piano terra e la biblioteca al piano superiore.

© studio archos Dal piano terra si accede alla piscina, nascosta tra le alberature ma ben assolata. Da qui si può accedere al piano ipogeo dove si trovano un’area benessere, la cantina, le celle frigorifere, i locali di servizio e l’autorimessa.

© studio archos Per questo progetto sono stati selezionati materiali legati alla tradizione: il legno per la struttura, per gli infissi e per i tamponamenti nella parte alta dell’edificio; il mattone come rivestimento esterno per le parti opache; la pietra per la pavimentazione esterna e il muro di contenimento da cui si accede ai locali a bordo piscina. Il manto di copertura è in zinco titanio, più leggero e sottile rispetto ad una copertura in laterizio o pietra.

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