Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in posts
Search in pages
progetto
corso
stampa
workshop
evento
premio
Progetti

concorso | chiesa s. nicolò a trebbia

rottofreno (pc)
2010

Ampie vetrate garantiscono l’illuminamento naturale senza l’apporto di luce artificiale e mettono in comunicazione visiva l’aula con il contesto urbano, in particolare con la folta alberatura – lato nord – e con la retrostante piazza civica – lato ovest. la vetrata pittorica, opaca, alle spalle dell’altare, filtra la luce di mezzogiorno illuminando da tergo l’azione liturgica. ulteriori fonti di luce sono ricavate nel solaio di copertura tramite apertura di lucernari dai quali “piove” una luce indiretta sui principali poli liturgici. “luce solidificata” ottenuta incastrando nel solaio di copertura alcuni parallelepipedi di vetro opalino strutturale alti più di 4 metri. in particolare una di queste lanterne posta sull’altare, ponendosi a meno di due metri sul capo del celebrante reinterpreta in chiave contemporanea il ciborio paleocristiano e inonda l’altare di una luce eterea.
l’atmosfera interna, mediante l’apporto della luce prevalente da nord, bianca e priva di ombre, filtrata dalla vetrata opalina a tutta parete e dalle grandi calate di luce dal soffitto, sarà di grande effetto ed enfasi come di luce vaporizzata. all’opposto la luce colorata e in movimento del sole penetra dalla parete a sud che da pavimento a soffitto ospita la grande opera dell’artista, unico elemento drammatico di tutta l’aula sullo sfondo dell’altare.
attraverso i tagli, le feritoie, la trama dei fili di un lungo racconto, comparirà il mosaico vivo della città che si trasforma. un gioco di immagini che si rincorrono tra i disegni, le sagome vere e quelle dipinte, tra garze sottili e spessi fili di ferro. sarà la profondità di questa parete posta al solstizio d’estate a garantire la scena, un teatro di infinite apparizioni. forse un velario nel quale si nascondono e si intrappolano sogni, ricordi e progetti, ma anche uno schermo che riflette quello che succede e quello che deve ancora succedere.