piano attuativo
residenziale
roselle (gr)in corso
Alle soglie tra il costruito e la campagna, il progetto di Roselle si configura come un gesto di riconciliazione tra la città e il paesaggio. Non una barriera, ma un margine pensato come parco urbano, che assorbe la tensione tra l’espansione insediativa e la permanenza della terra coltivata.
- © studio archos
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Qui l’architettura non arriva per dominare, ma per adattarsi e farsi sistema, dialogando con le emergenze climatiche, l’orografia, i canali irrigui, i cicli della natura. Le case riprendono con discrezione la grammatica dell’edilizia rurale: coperture a falde, materiali porosi, strutture leggere che lasciano respirare il paesaggio.

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L’ombra diventa un dispositivo compositivo, il verde una trama continua che attraversa l’impianto. Il progetto non cerca l’iconicità, ma una bellezza silenziosa e necessaria: quella che nasce dalla coerenza tra forma, clima e tempo. Un abitare che si piega alla logica del luogo, per restituire senso al limite e identità al margine.

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